É questo il titolo di una canzone evocativa che richiama il tempo della occupazione nazifascista dell'Italia nella seconda Guerra Mondiale.
Siccome non vogliamo farci mancare niente ne ripropongo qui una nuova e diversa interpretazione: Relativa ad un altra "occupazione nazifascista" questa volta perpetrata nel corso dell'imprinting infantile distorto dapprima dal riversamento del rimosso parentale nell'inconscio infantile e subito dopo, nel corso di tutta l'infanzia e l'adolescenza , con "l'occupazione" della coscienza infantile da parte della stessa patologia mentale parentale a causa di una comunicazione sensibile veicolante false informazioni del Sè.
(scritto il 12/10/24)