E’ assolutamente ovvio che il senso del tatto investe l’intera superficie del corpo con le sue terminazioni nervose (ma il discorso
potrebbe farsi quasi identico per ognuno dei cinque sensi) .
Eppure la percezione tattile che l’ego riesce ad avere di sé è molto differenziata.
Essa infatti dipende dalla sua configurazione psichica la quale privilegia all’ego la percezione tattile delle labbra oppure del pollice
oppure dell’ano oppure del glande oppure delle pareti della vagina oppure del clitoride e si potrebbe continuare per ogni parte
anatomica dell’individuo compresi i capelli e forse persino le unghie.
Inoltre ogni parte del corpo ha una propria rappresentazione simbolica nella psiche dell’individuo la quale insieme alla specifica
configurazione psichica consente all'individuo di individuare e perciò seguire le proprie preferenze ed inclinazioni sessuali.
Che viste così sono, in apparenza , tutte normali o forse sono, in apparenza, tutte più o meno distorte.
In questo caso la regola aurea è in prima approssimazione la legge sociale per quanto essa stessa è conseguenza della maggiore o
minore sessuofobia dominante e quindi varia da popolo a popolo.