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Le forme di espressione dell’inconscio esistono e sono determinate dal fatto che una quantità di significati , riguardanti esperienze vissute rimosse nonché relativi, sopratutto , ad informazioni genetiche che definiscono il Sé dell’individuo cioè la sua reale natura, non sono riuscite a trovare la strada della coscienza cui sono fisiologicamente e geneticamente destinate.
La forma di espressione principale è ovviamente quella dei sogni i quali veicolano quei significati verso la coscienza.
I simboli onirici per potere essere integrati nella coscienza e avviare in essa processi mutageni richiedono una transcodifica, da simbolo in significato, grazie alla funzione intuizione.
Se ciò non può avvenire quei significati inconsci e dell’inconscio si esprimeranno nelle forme significative tra le più svariate:
- Devianze delle forme di percezione sensoriale della realtà;
- Devianze delle manifestazioni del pensiero razionale fino al delirio;
- Devianze del comportamento;
- Sintomi e patologie di tipo mentale e psicosomatiche;
Relativamente a queste ultime occorre osservare che il rapporto tra ambiente ed individuo è supportato da un meccanismo a feedback , meccanismo a retroazione, per cui ogni mutamento dell’ambiente retroagisce a livello di mutamento nell’individuo e nella specie.
L’evoluzionismo ci dice che questi meccanismi mutageni a retroazione avvengono a livello di specie in tempi di tipo geologico.
Si tenga presente che l’ambito familiare infantile viene introiettato dalla psiche del bambino/a diventando per quella psiche il suo ambiente (o meglio ciò che la coscienza crede erroneamente essere l’ambiente).
Ed i meccanismi a retroazione tra individuo , psiche e ambiente/coscienza agiranno rispetto a questo ambiente.
E’ possibile che, così come le mutazioni ambientali inducono a retroazione mutamenti genetici negli individui e nelle specie in lunghi tempi geologici, un ambiente/coscienza dissociante o castrante rispetto ai contenuti istintuali dell’inconscio induca a retroazione , in tempi molto più brevi una o più generazioni, mutamenti genetici regressivi e patogenici negli individui e nella specie.
Anche le resistenze al mutamento della coscienza , ove particolarmente feroci, possono indurre nell’individuo sintomatologie comportamentali o psicosomatiche di varia natura tutte ovviamente rappresentative, cioè portatrici di significato, che di quel mutamento (sia esso avvenuto nella realtà o nella psiche) danno testimonianza.
La castrazione psichica operata dall’ambito parentale nell’infanzia è in sostanza un progetto di addomesticamento , parentale prima e sociale dopo, nel senso che si attua nella primissima infanzia e svilupperà la sua azione nefasta nel corso di tutta la vita dell’individuo.
Anche esso si espone e si rappresenta nel comportamento, nella ideazione, nelle ideologie , ecc..
E' dissimile nella forma ma simile negli obiettivi al progetto di addomesticamento con il quale si insegnano ai cavalli austriaci i meravigliosi esercizi che tanto estasiano gli spettatori. Infilandogli cioè un bastone elettrificato nell'ano e impartendo loro una scarica elettrica ogni volta che sbagliano l'esercizio.