Questo sogno rappresenta essenzialmente il processo di formazione di ciascun sogno.
“Un uomo è dentro la caserma vicino alla porta di uscita.Il sognatore è fuori subito dopo la porta. Un altro uomo, forse un sottufficiale, sta per uscire. Sulla porta tra il dentro ed il fuori c’è una tenda a fili verticali ed in fondo a ciascun filo un ciondolo . L’uomo dentro al caserma offre al sognatore ed al sottufficiale un bicchiere con del vino bianco.Il sognatore prende il bicchiere attraverso la porta e la tenda ed uno dei fili della tenda con il suo ciondolo va dentro il bicchiere . Il sognatore recupera il bicchiere e i tre brindano, si tratta di un buon vino dal sapore fruttato, e fanno cin-cin con i rispettivi bicchieri. I tre si danno appuntamento fuori dalla porta della caserma per le cinque.”
Il Sé si rappresenta nell’inconscio , nella coscienza cognitiva e nella coscienza percettiva.La rappresentazione del Sé nell’inconscio (l’uomo dentro la caserma) offre al sognatore il significante con la relativa libido (il bicchiere di vino bianco) e la struttura intermedia (la tenda) tra l’inconscio e la coscienza arricchisce il significante del suo significato (il ciondolo nel bicchiere).Le tre rappresentazioni del Sé si riuniranno poi “fuori della caserma “ , nella coscienza percettiva.