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Agli individui psicopatici (che pur sembrano sani di mente in quanto ben compensati) bisognerebbe impedire di acquisire posizioni di potere in qualsiasi ambito.

Il potere , per quanto limitato esso sia, stimola il senso di onnipotenza ed aziona la psicopatia latente inducendo l’individuo ad agire quella sua malattia mentale (e sempre a scapito degli altri).

La psicoanalisi dovrebbe studiare meccanismi per il  controllo profondo della sanità e dell’equilibrio mentale relativamente ad ogni individuo che debba assumere incarichi che lo abilitino all’uso delle armi (di qualsiasi tipo) o che debba acquisire  posizioni di potere grazie alle quali possano autorizzarne l’uso.