Un tempo gli uomini e le donne, che avevano da poco acquistato la postura eretta, aspramente criticata da quelli tra loro che non l'avevano ancora raggiunta (la chiamavano grugnendo "una cosa oscena" in quanto secondo loro mostrare il culo andava bene mostrare i genitali no*), si esprimevano con suoni quasi incomprensibili che molto tempo dopo altri avrebbero definito "grugniti".
Che alcuni milioni di anni dopo, quando il linguaggio si era già di molto articolato, sarebbero stati invece chiamati "idee cretine".
Quelli che avevano raggiunto la postura eretta ne andavano fieri e guardavano quelli che ancora gattonavano dall'alto in basso.
Benchè, quelli di loro che cominciavano ad avere mal di schiena, si chiedevano se ne fosse valsa la pena.
Comunque sia quegli uomini e quelle donne, ed i loro figli, vivevano in affumicate caverne sulle cui pareti i piccoli disegnavano con i loro ditini figure di animali, alcuni terribili, che avevano visto nelle pianure o nei loro sogni.
Qualche adulto, prendeva spunto dai bambini dai quali c'è sempre da imparare, e colpo di pietra su pietra incideva le stesse figure su quelle pareti.
Rompendo, a causa del rumore continuo, i marroni a tutti.
Le donne preparavano il cibo, rassettavano dopo i pasti ed all'occorrenza partorivano.
Gli anni ed i millenni trascorrevano felici.
Poca gente in giro, qualcuno ogni tanto inspiegabilmente spariva, mentre sulla collina una tigre dai lunghi denti si leccava i baffi insanguinati.
Passavano ancora altri milioni di anni e giunti ai giorni nostri a parte tanta tecnologia, in parte stupida e talora pericolosa come quasi tutto ciò che è razionale, ci si è accorti che ben poco nelle menti dei bipedi eretti era cambiato.
Il mal di schiena, aumentato, la razionalità e la stupidità pure.
In più abbiamo missili e bombe atomiche ed in qualche oscura caverna dell'inconscio matura la stupidissima e folle idea che è quasi tempo di premere il pulsante rosso.
(*) Ed anche qui non è cambiato molto.
(scritto il 18/10/24)