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Ma tutte ste cose di psicoanalisi riguardano solo i psicoanalisti ed i loro eventuali pazienti più o meno nevrotici o non riguardano invece tutti ?
L’unilateralità della coscienza dissociata affila ed affina in un’unica direzione la funzione razionale , il pensiero razionale.
Per quanto colto ed intelligente sia il suo portatore egli riesce a capire le cose in un’unica direzione e tanto più studia e si specializza tanto più l’unicità di quell’orientamento gli impedisce di ampliare i suoi orizzonti conoscitivi.
L’unilateralità della coscienza e della capacità razionale impediscono una visione olistica della realtà, quale che essa sia.
Vediamo l’episodio:
Un uomo comincia ad avvertire strani sintomi e va dallo specialista.
Il quale gli diagnostica un principio di morbo di Parkinson.
L’uomo terrorizzato, e con ragione, va allora da un luminare (sic!) neurologo (180 e. a botta) il quale conferma la diagnosi.
Cominciano per il nostro mesi terribili,
Malgrado le pesanti cure i sintomi diventano sempre più evidenti facendo sprofondare l’uomo e sua moglie nella disperazione più profonda.
Passano i mesi e si decide di ricoverare l’uomo in una clinica specializzata (sic !) in malattie neurologiche.
Analisi e contro analisi, altri fermaci pesanti e conferma della diagnosi iniziale.
Un giorno l’uomo va a trovare una sorella in un paesino di provincia.
E sono passati quasi otto mesi dalla diagnosi iniziale.
Qui l’uomo ha un’altra delle sue periodiche crisi e la sorella spaventata lo porta al pronto soccorso di quel paesotto di provincia .
Qui un giovane medico di turno appena specializzato in gastroenterologia ordina l’esame del sangue per accertare la quantità di ammonio (costo 8 e.) .
E si scopre che l’uomo ha un livello stratosferico di ammonio nel sangue.
Ordina delle purghe giornaliere per depurare l’intestino dall’ammonio in esso accumulato e dopo qualche settimana (miracolo !!!!???) il morbo di Parkinson sparisce.
Qualunque idiota consultando un qualsiasi motore di ricerca scoprirebbe che un alto livello di ammonio nel sangue provoca gravi disturbi neurologici con sintomi simili a quelli del morbo di Parkinson.
Com’è possibile che a tutti questi luminari in patologie neurologiche non è venuto in mente di far fare all’uomo l’esame del sangue teso a rilevare l’ammonio ?.
Come mai solo a un dottorino appena specializzato in altra specializzazione è venuto in mente di far eseguire un esame del genere ?.
L’unilateralità della coscienza dissociata e l’eccessiva specializzazione stava per fare la sua ennesima vittima dato che quella unilateralità impedisce ogni visione olistica dell’essere umano (perfino al semplice livello di multidisciplinarietà clinica).