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Ormai dovrebbe essere chiaro, dovrebbe averlo capito il colto e l’inclita, che con la sola razionalità la specie umana prima o dopo va a sbattere rovinosamente.

Con la sola razionalità non è possibile comprendere i significati dei sogni, ”oggetti”  indispensabili per attivare la crescita psichica della coscienza dell’individuo fino a farlo diventare (finalmente) psichicamente adulto.

Crescita psichica che non è un opzional ma è nel destino genetico di ogni essere umano esattamente come la sua crescita fisica.

Peccato che fin’ora ben pochi se ne siano resi conto.

Con la sola razionalità non è possibile comprendere il significato dei miti tanto che ancor oggi molti credono che gli antichi Greci avessero un Olimpo molto popolato ed indaffarato mentre quei miti rappresentavano in forma simbolica la condizione psichica inconscia di quell’antico popolo.

Per non parlare dei corpi mitologici delle religioni attuali.

Con la sola razionalità non è possibile comprendere i meccanismi di funzionamento minuti della materia elementare e si spendono miliardi per bombardare l’atomo mentre sarebbe molto più proficuo, ANCHE PER LA RICERCA SULLA MATERIA ELEMENTARE, che qualche “coraggioso” fisico d’ingegno facesse terapia analitica, sviluppasse per bene la propria funzione intuizione e con ogni probabilità riuscirebbe a capire molto di più della materia che sta studiando*.

A parte il fatto che egli, come ogni individuo inconscio di sé, di crescere psichicamente avrebbe vitale bisogno.

Con la sola razionalità non si si supereranno mai i propri dilanianti conflitti intrapsichici e non si risolveranno mai di conseguenza i terribili conflitti che dappertutto dilaniano l’esistenza di milioni di innocenti.

Con la sola razionalità la conoscenza scientifica non riuscirà a superare  il suo limite conoscitivo (e la fisica quantistica è là per dimostrarlo) e non saranno sicuramente i potenti algoritmi della A.I. a far superare quel limite.

Con la sola razionalità, e a causa dei potenti interessi economici che essa coltiva, nessuno potrà mai risanare un ambiente avvelenato che lentamente avvelenerà irrimediabilmente ogni vita ed ogni vivente.

(*) W.E. Pauli, insieme a C. G. Jung, qualcosa in questa direzione avevano intuito ma non era quello ancora il tempo giusto.

                                          (scritto il 01/01/24)

 

 

 

 

 

 


 

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