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In principio era ed è l'informazione.
Generata dalla stessa materia elementare da cui TUTTO è costituito. Dai movimenti quantici dei suoi elettroni e forse anche da altro.
Poi, su questo Pianeta, a seconda di come la materia elementare evolveva e diventava biologica quella informazione assumeva forme specifiche.
Secondo la natura delle cellule organiche, che dal codice genetico quelle informazioni ricevevano, secondo la natura delle cellule del cervello che esse pure da quel codice informazioni ricevevano.
Dapprima l'informazione fu trasferita alle basi azotate del RNA e poi alle proteine.
Verso le cellule del cervello oltre a ciò nacque il simbolo, un linguaggio diverso che quella informazione genetica veicolava in altra forma.
E ciò in quanto le cellule dei cervelli per fare il loro lavoro hanno bisogno di CONOSCERE.
E quindi era necessario un diverso linguaggio affinché ciò avvenisse.
Ed i simboli ed i loro significati furono bastevoli ai primi animali della scala evolutiva dotati di cervello .
In quanto essi, grazie all'apprendimento da una generazione alla successiva, facevano bene il loro lavoro per la crescita psichica questa volta, in essi.
Poi nacque l'homo sapiens che sapiente non era proprio per nulla essendo più sapiente di lui il suo progenitore arboricolo che grazie all'imprinting riusciva a diventare psichicamente adulto.
Nacque l'uomo sapiens, che forse già da allora fallisce il progetto genetico destinato alla crescita psichica e nascono di conseguenza i miti e poi le religioni, che di miti si nutrono.
I simboli rifiutati dalla coscienza umana, a causa del fallimento di quel progetto, si esprimono, a partire da allora, nella forma alternativa ai sogni e cioè nei miti e nei corpi mitologici.
Che ANCHE ALLORA avrebbero avuto bisogno di essere compresi nei loro significati.
(scritto il 4/1/25)