“Siamo in ufficio in due e seduto più in là dietro la fila di tavoli in angolo c’è un altro un impiegato che lavora. Il capo mi
dà l’incarico di eliminare dei prodotti pericolosi i quali sono dentro una macchinetta con dei tasti gialli illuminati posti in
fila verticale.I tasti indicano ciascun prodotto velenoso da eliminare.Mi appresto a fare questo mestiere ed accanto c’è un
altro impiegato anziano.Io comincio a premere i singoli tasti e qualche volta sbaglio premo due volte lo stesso tasto o ne
salto qualcuno.Ogni volta che premo un tasto vengono fuori dalla macchinetta sbuffi di vapore o di gas che siano.Alla fine
della giornata di lavoro io avviso quello accanto che non fa niente che prima debbo finire sto lavoro qua. Andiamo avanti
fino alla fine del lavoro e l’ultimo tasto lo premo due volte .”
Fornisco l’interpretazione di questo sogno come se si trattasse di una commedia.
Personaggi:
Io=l’ego;
L’impiegato che lavora =l’inconscio diligente;
L’impiegato anziano fancazzista= La coscienza e le sue resistenze;
Il capo che mi dà l’incarico= Il Sé;
I prodotti velenosi da eliminare= Le tante protesi del falso sé contenute nella coscienza (la macchinetta);
I tasti gialli = I simboli onirici interpretati (i cui significati una volta integrati ed elaborati dalla coscienza distruggono le protesi del falso
sé);
Talora premo i tasti due volte= molti simboli onirici si presentano più volte con diversi significati e quindi vanno interpretati più volte
(i simboli multisignificato,vedi);
Gli sbuffi di vapore o di gas = le protesi del falso sé ormai vaporizzate.
E tutti vissero felici e contenti !