Dice un sogno: Alla stazione di P. cammino sul marciapiede verso la testata della stazione tra due muraglie fatte con un enorme numero di scatole di cartone vuote sovrapposte là.
E dopo avere interpretato un grandissimo numero di simboli onirici il lavoro si avvia al suo termine. Restano nella coscienza le tracce di quel grande numero di simboli ormai interpretati , le tracce mnestiche di quella lunga esperienza vissuta.
Che succederebbe se quegli scatoloni anziché essere vuoti fossero pieni ?.
Intanto significa che i tantissimi simboli onirici che notte dopo notte entrano nella coscienza restano là come esperienza mnestica.
Ogni singolo simbolo non interpretato nella coscienza verrebbe allora agito da quella coscienza inducendo comportamenti , idee, sintomi ecc. che sono a loro volta rappresentazione di ciascuno di essi.
Si riprodurrebbe allora nella propria esistenza una vita fantasmatica che non è la vita che l’individuo sarebbe destinato a vivere sulla base della sua reale natura.
Ma bensì rappresentazione, sceneggiatura teatrale , teatro.
Ma non vita.