Se un individuo continuasse ad ingerire il cibo ed anzichè digerirlo lo accumulasse nel suo stomaco senza assorbirne il nutriente ed eliminarne le scorie stratificando ed accumulando vecchio cibo e nuovo in continuazione non vivrebbe certo a lungo.
Eppure questo è ciò che l’individuo dissociato fa nella sua psiche.
L’individuo bulimico per certi versi è la rappresentazione simbolica fedele di queste tipologie psichiche
Sopra i contenuti inconsci vitali per il progetto di crescita psichica lasciati a marcire nell’inconscio inutilizzati egli accumula, ogni volta rimuovendoli, ogni tipo di esperienza vissuta a partire praticamente fin dalla nascita.
Facendo diventare il proprio inconscio un gigantesco deposito di immondizia a sempre crescente gradiente energetico.
Praticamente una specie di bomba che diventa ogni giorno più potente e pericolosa.
Il meccanismo di funzionamento normale della psiche è un’altra cosa.
Dopo aver completato il proprio processo di crescita , sia spontaneamente nel corso dell’imprinting (per i pochi fortunati) sia a seguito di una terapia analitica, il meccanismo di funzionamento normale della psiche si attualizza.
Ogni esperienza vissuta , per quanto banale essa sia , viene percepita sensorialmente e viene percepita anche dall’inconscio.
Il quale riproporrà quelle esperienze con il loro carico di sapere ,sentimenti ed emozioni nel sogno affinchè la coscienza di quelle esperienze (oltre ad averle percepite nel vissuto) ne integri il significato e l’energia .
Il sogno ogni volta quindi attualizzerà alla coscienza il senso delle esperienze giornalmente vissute mantenendo così un equilibrio energetico stabile tra inconscio e coscienza.
Consentendo all’individuo, senza che egli se ne renda nemmeno conto, di trarre profitto dalle proprie esperienze vissute ed aggiornando così continuamente il proprio adattamento psichico alla propria vita.