A.   Un innalzamento repentino ed improvviso dei livelli di glucosio nel sangue può essere interpretato come un segnale che delle cellule tumorali si stanno assicurando un surplus di nutrimento per accelerare la loro crescita patologica. In un caso tale repentino aumento, se accompagnato da una TAC, avrebbe rilevato la presenza nell'organismo di cellule tumorali in via di proliferazione con metastasi a livello di Pancreas con parziale  inibizione della funzione delle insule pancreatiche.

B.  Il cancro, quale che sia la sua tipologia clinica, è una rappresentazione del Sè genetico dell'individuo, castrato profondamente fino alla segregazione delle sue informazioni,  destinate allo sviluppo della coscienza e della psiche, nel DNA originario  e, si potrebbe legittimamente pensare, che la sua insorgenza e le sue strategie di sviluppo siano di tipo evoluzionistico.

C.   Si pensi ad una nuova forma di vita, SOSPINTA DALLA POTENTE FORZA DELLA EVOLUZIONE, la quale combatte per crescere e svilupparsi in un ambiente fisiologico ostile (potenti farmaci chemioterapici, radioterapia mirate, farmaci che potenziano il sistema immunitario, ecc.) e perciò variamente attaccato dal sistema immunitario e con la necessità di abbondantemente nutrirsi per crescere e proliferare.

D.   Si pensi ora al Sè genetico, castrato profondamente fino alla segregazione delle sue informazioni destinate allo sviluppo della coscienza e della psiche nel DNA originario. Il quale Sè genetico, sospinto dalla BISOGNO BIOLOGICO POTENTE DI EVOLVERE NELLA SUA COSCIENZA, cerca strategie per crescita in un ambiente psichico fortemente ostile.

Si dovrebbe presumere che tale spinta evolutiva cercherebbe di orientare il cervello verso uno sviluppo della sua capacità di capire di Sè al fine di orientare questa capacità verso la comprensione dei simboli onirici che delle sue informazioni genetiche sono veicolo.

Verrebbe allora potenziata dapprima la funzione razionale che però ben presto si rivelerà inutile attrezzo per capire di quei simboli, di quei significati, di quelle informazioni.

L'evoluzione cercherà allora di indurre negli umani la creazione e la produzione di innumerabili miti e mitologie cercando di esprimere in essi i significati del Sè genetico umano,  così pervicacemente negati.

Inutilmente.

Cercherà allora, tramite la creatività dell'inconscio, di fare emergere nella realtà  della produzione artistica (a partire dagli antichi graffiti nelle caverne) quei simboli, quelle rappresentazioni dell'inconscio, i cui significati la funzione onirica non è riuscita, ancora ed ancora, a portare alla coscienza.

Dato che la strategia del "CANCRO"(questo si veramente malefico)/coscienza dissociata ha impedito ogni possibilità di sviluppo della funzione intuizione.

Dapprima nel tempo viene  fuori un libro sapienziale, come i "Frammenti" di Eraclito (V secolo a. c.), che ci fornisce le sue criptiche intuizioni relativamente al Sè inconscio.

Poi arriva Termidoro, nel secondo secolo d. c.,  che ci dice a modo suo dell'importanza dei sogni.

Passa un bel pò di tempo e dopo circa 1600 anni nasce qualcosa che si chiama "psicoanalisi" (che SEMBRA psicoanalisi ma che ancora non lo è) e che si crede fornisca gli strumenti per capire la psiche umana.

Nello stesso periodo nasce C. G. Jung che ci fa capire, è questo si è cosa veramente importante,  l'importanza dei linguaggi simbolici.

Molto tempo dopo nasce un "pazzo" che scrive il report quotidiano  di una autoanalisi lunghissima* e di una lunghissima sequenza di interpretazioni intuitive dei sogni e sforna una serie di teorie "folli" ed innovative che forse possono condurre alla comprensione del funzionamento di quella meravigliosa e terribile  macchina che è il cervello umano.

FORSE.

Ad oggi dopo i vari tentativi falliti nel corso dei millenni, al Sè castrato resta ormai una sola via di fuga:Le patologie organiche nelle quali è possibile  rappresentare SIMBOLICAMENTE parti di quel Sé, negato dalla coscienza dissociata, ed infine il CANCRO nel quale tutto intero quel Sè negato si rappresenta SIMBOLICAMENTE.

E qual'è la risposta degli scienziati iperrazionali: Ma è ovvia ed è in linea con tutto ciò che è accaduto nei secoli e nei mllenni: Castriamolo, amputiamolo, soffochiamolo**.

Ma, per l'amor del cielo, CHE MAI, MAI VENGA PERMESSO, DI QUELLA PATOLOGIA POTENZIALMENTE MORTALE,  DI COMPRENDERNE IL SENSO, IL SIGNIFICATO !!***.

Perchè è esattamente ciò il senso profondo della castrazione del Sè genetico.

(*) Questa autoanalisi ho fatta di mia iniziativa e per mia forte determinazione. Cioè da un essere umano qualsiasi, persona comune,  di non eccelsa cultura nè eccelsa in nulla.

E  mi chiedo: Ma come mai A NESSUN ALTRO ESSERE UMANO è mai venuto in mente, almeno che si sappia, di portare avanti una  autoanalisi dello stesso livello di approfondimento?.

E COME MAI NON è venuto in mente di farla a coloro che fanno il mestiere di psicoanalista?.

A questa domanda in questo lavoro ho però fornito e più volte  adeguata e soddisfacente risposta.

(**) Dice l'idiota: Allora facciamo morire le persone nella disperazione e nel dolore.?

(***) Il significato intuitivo della sua rappresentazione simbolica cosa che consentirebbe la progressiva presa di coscienza del Sè e la progressiva conseguente remissione di quella patologia oncologica.

         (scritto il 27/10/24)

 

 

 

 

 

 


 

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