Nessuno lo ricorda e nessuno può dimenticarlo.

In quanto del dolore, volta a volta inflitto alla piccola psiche dei bambini ogni volta che una falsa informazione del falso sè parentale CASTRA la possibilità che una informazione genetica del loro Sé  entri nella loro coscienza, esso viene opportunamente e subito rimosso da quella piccola coscienza.

Rimosso nell'inconscio dove là rimane latente per tutta la vita.

Continuamente AVVELENANDOLA di sé.

Nessuno ricorda nè può ricordare quel LUNGO periodo di dolore iniziale che segnerà la vita dell'adulto/a.

È possibile che tracce di quel dolore latente, inferto per tutti i lunghi anni della infanzia e della adolescenza, vengano in qualche modo, a causa del transfert, percepite dall'osservatore.

In qualche modo somatizzandosi in esso.

         (scritto il 30/10/24)

 

 

 

 

 

 


 

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