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Mi chiedo se i fisici sanno che uno dei meccanismi della psiche umana è quello della profezia autoavverantesi.

La battuta di spirito, la barzelletta divertente ecc. impongono alla coscienza altra un salto logico, uno scarto imprevisto, un piccolo istantaneo sobbalzo, con conseguente istantaneo allentamento delle resistenze.

Ciò consente al messaggio significativo contenuto nella battuta o nella barzelletta di passare alla coscienza dell’altro imponendogli un leggerissimo mutamento.

E’ come se la comicità efficace aprisse in una coscienza blindata un piccolissimo varco giusto il tempo per far passare il messaggio spiazzante e mutageno.

Il varco subito si rinchiuderà ma il messaggio intanto è passato.

Coloro che non capiscono le battute o le barzellette sono individui con coscienze con difese e resistenze talmente rigide da essere in grado di resistere, senza alcuna reazione, all’input spiazzante che la battuta spiritosa o la barzelletta divertente impone, si potrebbe dire “a tradimento”,  a quella coscienza.

L’attore comico per questo motivo comunica  , che lui lo sappia o no, che lui lo capisca o no, con grande efficacia e capacità di penetrazione.

Se il porteur della comicità veicolasse messaggi sociali o politici (come talora accade) questi ultimi risulterebbero ed in effetti risultano molto  più efficaci e penetranti rispetto a quelli veicolati da un qualsiasi comizio.