Dice un sogno transferale:“Andiamo al cinema con B. e la sua famiglia e quando torniamo a casa sua gli han-no svaligiato del tutto la sua ricca casa, di mobili, ecc. Lui gira di quà e di là, io son dispiaciuto per lui. Pende da soffitto dell’ingresso una lampada che lui dice che non si può mai spegnere per sicurezza. Dico tra me che così i ladri ci potran-no vedere meglio. Li saluto ed insieme ai suoi due figli vado via. Percorrendo con i due suoi figli il grandissimo e lunghissimo corridoio di uscita del cinema”.
Il sogno riferisce dello “svuotamento” delle false informazioni dalla coscienza del soggetto (la casa svaligiata) e l’uscita delle due funzioni inferiori dal luogo delle rappresentazioni simboliche, il cinema, (dall’inconscio), per entrare nella realtà della coscienza.
“Pende da soffitto dell’ingresso della casa una lampada che lui dice che non si può mai spegnere per sicurezza” = La piccola coscienza infantile innata e presente nella coscienza fin da prima e dopo la nascita.
Questo sogno segue e si collega a quello precedentemente riportato a pagina 1500 del 2/12: Il progetto del Sé del soggetto ”di svaligiare la banca”, progetto che , in base a questo sogno, parrebbe essere stato portato a buon fine!!.
(scritto il 02/11/24)