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Nel codice genetico di ogni individuo , da qualche parte di quell’elica misteriosa , c’è un progetto di crescita fisica e c’è un progetto di crescita psichica.

Al momento della fecondazione dell’ovulo il progetto di crescita fisica diventa operativo e parte.

Si dice fallo e tutti pensano all’organo sessuale maschile.

Nel linguaggio dei simboli il fallo, come tutti gli oggetti che vengano subito definiti come simboli fallici,  rappresentano l’organo sessuale maschile solo in prima battuta ed è battuta molto superficiale.

Il fallo rappresenta più profondamente la capacità di capire di sé.

Rappresenta quindi la propria capacità intuitiva (di solito negata e repressa dalla coscienza dissociata) .

Rappresenta quindi  la funzione intuizione che  talora viene rappresentata anche come Anima nel maschio ed Animus nella femmina.

Anima ed Animus sono figure simboliche che rappresentano strumenti di intermediazione e di collegamento tra l’inconscio ed i suoi contenuti istintuali e la coscienza.

L’uomo di solito proietta Anima sulla propria partner sessuale mentre la donna proietta Animus sul proprio partner .

Il fallo (insieme alle sue varie rappresentazioni simboliche che lo accompagnano) è il fondamento della coscienza nell’inconscio  ed il tramite tra di essa e l’inconscio stesso.

Si rappresenta bene nella bandiera e nella sua lunga asta infissa al suolo.

Com’è ovvio il fallo come strumento per capire di sé, dei propri e degli altrui sogni, ecc. è strumento psichico sia della donna come dell’uomo.