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Che essa sia dovuta ai neuroni a specchio o ad altro meccanismo neurologico sta di fatto che sorprende sempre molto la potenza emulativa inconscia della coscienza umana.
E soprattutto sorprende la sua capacità di individuare, starei per dire "magicamente" , l'altro da sè che abbia la sua stessa o similare configurazione di coscienza.
Non si spiega altrimenti, e ciò si nota soprattutto quando insorgono spontaneamente affinità politiche tra individui tra di loro fisicamente e linguisticamente molto distanti tra di loro, questo spontaneo riconoscersi come simili, non ovviamente come specie, ma come ideologia politica.
Gli animali si riconoscono come simili, per specie, semplicemente annusandosi, proprietà che deve potersi escludere tra gli esseri umani.
Almeno tra quelli tra di loro fisicamente molto distanti tra di loro.
Eppure l'intelligenza riconosce subito nell'altro l'intelligenza e la stupidità riconosce immediatamente nell'altro la sua stessa stupidità.
E questi ultimi riconoscendosi simili fanno corpo unico, fanno massa, diventano corpo elettorale.
(scritto il 03/1/24)