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Il razzismo, l’odio patologico verso la diversità (generato dal terrore dei propri contenuti istintuali repressi e castrati dalla coscienza dissociata) , sentendosi impotente e terrorizzato da quelle diversità, cerca nella ideologia e nella politica il braccio armato che possa agire contro i diversi.
Il nazismo (ed il fascismo) era perciò l’ideologica che dava corpo al razzismo dei tedeschi (e degli italiani) contro gli ebrei, i diversi e le diversità.
Le risibili motivazioni razionali che giustificavano (sic !) quell’avversione erano solo l’alibi per le azioni criminali da quelle ideologie ispirate.
Il razzismo in qualsiasi sua forma è un sintomo di una devianza severa e patologica della psiche che può variare dalla "semplice" dissociazione da sè al ben più grave e pericoloso complesso di castrazione.
Il razzista andrebbe curato prima che passi all'azione e faccia danni gravi agli altri ed alla società tutta.