.
La condizione dissociativa comune fonda nella coscienza (le convinzioni e le credenze dell'ego sono spesso risibili e superficiali e sono un'altra cosa) la radicata convinzione che l'individuo sia una sorta di macchinismo biochimico il quale nega ferocemente la profonda appartenenza dell'individuo alla specie animale.
Il richiamo alla presunta spiritualità dell'individuo dissociato è perciò di norma una profonda mistificazione .
La sua Anima è Anima quando radicata nella sua istintualità (fin troppo spesso negata) che proprio da lì assume la propria spiritualità , quella vera e quella più intensa nonché la sua più profonda creatività .
Che in quella istintività ANIMALE ha radici.
(scritto il 29/1/23)