In accordo con quanto osservato e riferito parecchio tempo fa, nulla di ciò che inconscio alla coscienza può rimanere tale.
E tutto ciò che è inconscio DEVE prima o poi diventare cosciente e conosciuto.
Dipende ciò sia dalla spinta genetica ed evoluzionistica che sospinge lo sviluppo della coscienza dell’individuo secondo il progetto genetico prederminato dalla evoluzione stessa delle specie e sia dalla possibilità di crescita e di sviluppo della funzione intuizione.
Per quanto sopra, e per quanto ciò possa apparire stupefacente, perfino i mutamenti sottili della materia elementare si rappresentano simbolicamente in ambiti di realtà, rappresentazioni che consentono di capire intuitivamente di quei mutamenti sottili.
E quindi:
Attorno a ciascun nucleo ruotano elettroni, ciascuno con la propria configurazione quantica (4+n).
Dai mutamenti indotti in queste configurazioni si può capire che è il nucleo dell'atomo che induce tali mutamenti negli elettroni che gli girano intorno.
I mutamenti quantici indotti in essi producono a loro volta informazioni quantiche verso gli elettroni di coppia di altri atomi e molecole, informazioni le quali a loro volta inducono mutamenti nei rispettivi nuclei.
Mutamenti quantici, indotti da altri elettroni di coppia esterni all'atomo, negli elettroni delle orbite più esterne ed energizzate i quali producono mutamenti nel nucleo il quale a sua volta interagisce, mutandone la configurazione, con tutti gli altri suoi elettroni.
Le informazioni quantiche prodotte dai corrispondenti mutamenti degli stati quantici sono i responsabili (le cause efficiens) delle mutazioni dei collegamenti strutturali tra le varie molecole ed i vari atomi.
Essi con ogni probabilità con i loro mutamenti (e corrispondenti informazioni) mantengono, rafforzano od interrompono i collegamenti con gli altri atomi e molecole della struttura, del sistema chimico-fisico del quale fanno parte.
Ed, ancora sommessamente come al solito:S.V.S.).
(scritto il 07/11/24)