La fiaba del serpente verde e della bella Lilia.(2 di 4)

Il re d’oro gli chiede quanti segreti egli conosca. Il vecchio risponde tre ma il serpente gli svela il quarto.

Il vecchio esclama: l’ora è venuta.

Svelando il quarto segreto (la quarta statua) il processo di crescita può iniziare;

Il vecchio torna nella sua capanna nella quale i fuochi fatui hanno importunato la moglie , hanno leccato via l’oro delle pareti trasformandole in monete d’oro che il cane ha mangiato restandone ucciso.

Rappresenta una delle capacità dell’inconscio che illumina e scaccia le ombre ma anche che trasforma i morti dell’inconscio stesso in simboli (in pietre preziose);

La lampada del vecchio trasforma il cane morto in statua di onice che dovrà essere portato dalla bella Lilia che trasforma le pietre preziose in esseri viventi;

Rappresenta una delle capacità dell’inconscio che illumina e scaccia le ombre ma anche che trasforma i morti dell’inconscio stesso in simboli (la statua di onice);

La vecchia con il cane d’onice in un sacco insieme a tre cipolle, tre cavoli e tre carciofi si mette in cammino per andare da Lilia;

Inizia il percorso verso la coscienza, non ancora coscienza del Sé (Lilia);

Giunta quasi al fiume un maldestro gigante con la sua ombra  le sottrae una cipolla, un cavolo ed un carciofo.

Una resistenza potente ma maldestra complica le cose e sottrae agli ortaggi/simboli uno dei suoi componenti per tipo;

Il barcaiolo, che ha appena traghettato un giovane,  non accetta il pagamento degli ortaggi in quanto ne manca uno per tipo;

 

La vecchia promette che salderà il debito entro ventiquattro ore e da in pegno la sua mano che sparirà se non salderà in tempo il suo debito;

 

segue

 

 

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