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E siamo un'altra volta alla supersimmetria.
Alle quattro funzioni della coscienza corrispondono (solo numericamente) quattro livelli della psiche:Realtà esterna all'inconscio (il prepsichico), inconscio, coscienza cognitiva, coscienza percettiva.
La coscienza percettiva si rapporta alla realtà sensibile grazie alla funzione percettiva ed alla funzione razionale.
La coscienza cognitiva si rapporta all'inconscio grazie alla funzione intuizione ed alla funzione sentimento.
Per la legge della supersimmetria cosa collega l'inconscio con la realtà uno , con ciò che c'è fuori dallo inconscio?.
Se fosse fondata l'ipotesi (oh mia insensatezza!!!) che l'inconscio è l'insieme degli atomi e molecole che costituisce l'intero corpo umano ciò che è fuori dall'inconscio nella realtà uno non potrà che essere costituito da tutti gli atomi e molecole che nell'aria ecc. confinanti con l'epidermide.
Un insieme di atomi come comunica con un altro insieme di atomi?
Grazie anche qui a due "cose": ll dualismo onde e particelle che costituisce gli elettroni.
Ed infine sopra tutto, dentro tutto ,intrinseco a tutto (intrinseco all'individuo) c'è l'ego, la funzione egotica.
Il numero dispari che spariglia ogni simmetria o che si centra rispetto ad esse.
Ma che è anche il quinto elemento che completa il quadro rispetto ad un altro quinto elemento: La realtà sensibile esterna alla coscienza percettiva ed all'individuo (il postpsichico).
Resta da osservare il fatto di una sorta di circolarietà del sistema: Dato che la realtà sensibile e la realtà uno sono le stessa identica cosa vista da due punti vista concettualmente diversi.
E come diceva Peppino de Filippo a Totò in un celebre film: "E con questo ho detto tutto!!!."*
(*) Dal film "Toto, Peppino e la malafemmina”.