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Su un misterioso grande complotto si sono esercitati in tanti.

Secondo loro complottano la CIA , complottano le industrie farmaceutiche, complottano i poteri forti (ma chi sono?), c' è il complotto del circolo di Bilderberd, quello dei G20, quello degli astronomi che vogliono farci credere (che scemi!) che la Terra sia sferica e così via.

Chi si sente molto furbo trova sempre che "dietro" c'è sempre un grande complotto.

E tutti si sentono ingannati da queste forze misteriose che tutto possono a scapito degli ingenui ed innocenti poveracci che nulla sanno e non possono fare altro che subire.

Per fortuna che c'è sempre qualcuno che se ne viene fuori con IL GRANDE COMPLOTTO   e tutti dicono :Ah! Lo dicevo io che c'era sotto qualcosa!

E vanno a dormire contenti.

Eppure tutti ma proprio tutti hanno un sacco di ragioni a credere ed immaginare un grande complotto.

Perché in effetti un grande complotto esiste.

Ma non è quello che pensano tutti.

Il grande complotto, chiamato anche la grande fregatura,  è quella che la coscienza dissociata di ciascuno infligge alla vita degli individui inconsci di sé.

La grande fregatura della coscienza dissociata la quale fotte a quell'individuo gran parte della vita, gran parte dei sentimenti che potrebbe vivere, gran parte delle emozioni che potrebbe provare, gran parte della salute , gran parte della sua sessualità.

Ed inoltre gli frega, impedendogli di usarla, la grande intelligenza razionale ed intuitiva del suo stesso cervello che è là  a sua completa ed esclusiva disposizione ma l'individuo non lo sa e vive da ebete per tutta la vita.

Il grande complotto del cazzo è tutto qui.

Nella dissociazione da sè imposta agli umani da genitori inconsapevoli che a loro volta l'hanno subita, senza cercarla e senza volerla, dai rispettivi genitori e nonni e bisnonni ecc.

E questo grande complotto dura forse da millenni, forse fin dalla nascita della specie umana.

Come si fa a saperlo?.

Basta interpretare gli antichissimi miti.

Il mito di Adamo ed Eva (che dice che il Signore li punisce perché hanno colto la mela, la coscienza di sé dall'albero del serpente. Mentre il mito dice tutta un'altra cosa), il mito della fuga degli ebrei dall'Egitto (che dice della liberazione, finalmente, dei contenuti inconsci del Sè e la loro accoglienza nella coscienza non appena superato l'inconscio. Con il buon MO-SE’, nella parte del Sè , che li guida fino alla coscienza).

Con il mito del Cristo che viene crocifisso tra mille sofferenze il quale mito  metadice del Sè dell'individuo (anch'esso un povero cristo) che diventa cosciente (sul simbolo della croce che rappresenta infatti la coscienza con le sue quattro funzioni).

Presa di coscienza che dovendo vincere le mille resistenze della coscienza al cambiamento non risparmia sofferenza alcuna.

Il grande complotto è quello della coscienza dissociata che impedisce agli individui di capire il significato dei propri sogni prima, dei miti poi e dei comportamenti più o meno folli di sé stesso e degli altri.

Il grande complotto è quello della coscienza dissociata che fa pensare all'individuo ad un grande complotto senza fargli capire che la più stronza dei complottisti esistenti è proprio lei.

    (scritto il 30/1/23)

 

 

 

 

 

 


 

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