Se si riuscisse a vedere il sistema individuo come un UNICUM si troverebbe che ad ogni mutazione psichica, rilevabile grazie ai sogni transferali, corrisponde AUTOMATICAMENTE una risposta simbolica congruente a livello di soma.
E nulla di ciò che accade nella coscienza resta senza adeguata corrispondenza SIGNIFICATIVA nel corpo.
Quindi non stupisce che quando la coscienza comincia a rilevare, "inorridita", grazie al controtransfert, l'infezione psichica (le false informazioni del falso sè) che l'ha a lungo INFETTATA, il soma corrisponda a ciò con una infezione virale o batterica.
Alla quale risponderà nei modi propri con il quale il sistema immunitario reagisce ad esse.
Ed a sua volta del significato di questa infezione virale o batterica e dalla lotta per combatterla la coscienza registrerà la propria risposta emulativa mutando a sua volta ed in conseguenza.
Nella direzione del suo corrispondente risanamento psichico.
Sicuramente l'organismo è molto più attrezzato nelle sue possibili risposte alle infezioni che lo attingono.
Molto più attrezzato sicuramente di quanto non lo sia e non lo sia mai stata la coscienza la quale può rivelare la propria infezione psichica solo se "un altro" le espone la sua condizione grazie alla terapia analitica od al controtransfert.
Dal che si desume che nessuno sistema CHIUSO può risanare o correggere sè stesso.
Nessun mondo può sollevarsi da solo se "la leva di Archimede", ESTERNA ad esso, non lo smuova dalla sua inerzia.
Inoltre il sistema individuo è un mondo che ha bisogno per essere compreso da una capacità di visione STEREOSCOPICA.
E non può essere compreso se lo si guarda con UN OCCHIO SOLO.
Ed è quindi la capacità di osservazione, RAZIONALE ED INTUITIVA INSIEME, a poter rendere conto delle trasformazioni psicofisiche cui il sistema individuo soggiace nel corso delle trasformazioni che la terapia analitica ortodossa o meno in esso induce.
Nel, talora aspro e doloroso, percorso che conduce al risanamento.
(scritto il 10/11/24)