Dice un sogno transferale:”In un museo voglio apporre, applicare una etichetta di una figura su un'altra diversa figura. In quanto questa nuova e diversa etichetta è più appropriata a quella figura. Allora comincio a trascrivere questa nuova e diversa etichetta su questa nuova figura ma non riesco a scrivere a mano questa lunga etichetta. Allora corro da un mio amico affinché faccia lui questa trascrizione”.
Il giovane soggetto del sogno ha subito un profonda e radicale trasformazione della sua coscienza grazie ad una breve terapia non ortodossa.
Trasformazione nel corso della quale la “fusione mistica”, bloccante, della sua coscienza con quella della figura fantasmatica paterna è stata superata.
Grazie a questa trasformazione è venuto il momento di assegnare a questa nuova e diversa coscienza una nuova e diversa PERSONA (in senso junghiano), una nuova e più adatta PERSONALITÀ (la nuova ETICHETTA).
La quale consenta al soggetto di sviluppare un nuovo adattamento secondario alla sua nuova condizione psichica.
"Allora corro da un mio amico affinché faccia lui questa trascrizione”.: Lascio che sia lui stesso, la sua stessa coscienza, a "FARSI" la sua etichetta. A "costruirsi" la sua nuova personalità.
(scritto il 10/11/24)