Dopo tanti anni di studi sulla psiche umana, dopo tante migliaia di dottissimi volumi, dopo tanti milioni di psicologi che si sono laureati ,
e di migliaia di loro che hanno fatto analisi didattica e sono diventati perciò psicoanalisti, che cosa è cambiato nella cultura delle masse
rispetto all’inconscio?
Assolutamente nulla.
La scuola quando trova un bambino che dà “fastidio” cerca di aiutarlo, quando va bene, con qualche psicologo.
Il quale appena ha capito il tormento del bambino dovrebbe chiamare i genitori e dir loro che è venuto il momento di sottoporsi ad una
terapia familiare se vogliono evitare che il loro bambino diventi da adulto, ed anche prima, un nevrotico, un psicotico, un tossicodipendente.
Lo fanno ?
Non so.
E la scuola cerca di insegnare ai bambini a sviluppare la loro creatività che il primo labile strumento della coscienza per aprire a qualche
lieve contenuto dell’inconscio trasformandolo in qualcos’altro ?
E la scuola ed i tanti esperti pedagoghi i quali conoscono molti modi per aiutare a far sviluppare ai bambini ed ai ragazzi la funzione razionale
hanno studiato tecniche di insegnamento per aiutarli a sviluppare la funzione intuizione che è lo strumento di base affinchè la coscienza
possa relazionarsi con l'inconscio ed i suoi contenuti e superare cos la condizione dissociativa ?
Non credo.
Le mamme gatte lo fanno con ogni probabilità con i loro cuccioli.
Le madri ed i padri umani e gli insegnanti della scuola , no.
In quanto a loro stessi non é stato insegnato a sviluppare la loro funzione intuizione e non possono perciò insegnarla ai loro figli , ai loro
alunni.
Il male sociale è questo.
Lo è da migliaia di anni ed è cambiato ben poco perfino dalla nascita di quella scienza chiamata psicoanalisi.
Che in ciò , perciò, ha completamente fallito.