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Dice un sogno:"Il mio appartamento all'ultimo piano è stato svuotato di tutto anche dei muri interni ed ora è è un grande vuoto. È senza luce e lo illumino con una pila.P enso di andare a comprare una candela e scendo con l'ascensore. Nell'androne c'è uno che conosco, una brava persona, che però mi blocca sulla porta. La cosa mi irrita però supero l'irritazione, è una brava persona, e parliamo amichevolmente. Dice che l'amministratore non c'è più ed allora lui si sta interessando delle spese condominiali, ecc. Io dico che l'amministratore è necessario per suddividere le spese, ecc.".
Il sogno rappresenta la Coscienza del Sè, un grande vuoto all'oscuro di tutto: L'assenza assoluta di conoscenza che è l'esatto opposto della Conoscenza di Sè.
-Penso di andare a comprare una candela:Il recupero nell'inconscio di questo sogno.
-Non esiste più l'amministratore: Le false informazioni del falso sè che prima "amministravano" malamente la coscienza dissociata.
-A piano terra l'incontro con la brava persona: Nell'inconscio l'incontro con il Sè che ora "amministra" la Coscienza del Sè
Il sogno parrebbe confermare nel suo significato “La dottrina della vacuità* negli Āgama-Nikāya del Buddismo dei Nikāya e del Buddismo Theravāda”.* *
(*) Vedi in Wikipedia.
(**) Vedi anche il concetto di “Ensō” che, nella simbologia del buddismo zen, indica sia l'Universo che la vacuità, quest'ultima intesa come realtà assoluta
(scritto il 6/1/25)