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La crescita psichica normale (teorica).

Infanzia:

Dall’inconscio del bambino/a affiora alla sua piccola coscienza in formazione il

 primo contenuto inconscio.

 L’ambiente parentale infantile (le coscienze dei cui membri hanno nelle rispettive infanzie recepito analogo componente) grazie ai vari linguaggi sensoriali di realtà manifestano accettazione ed accoglienza rispetto a quel contenuto.

Inizia così l’infanzia ed il processo di crescita normale.

Nel prosieguo altri componenti inconsci affioreranno e siccome l’ambito parentale infantile è composto da individui psichicamente adulti che hanno integrato nelle rispettive coscienze  l’immagine del loro Sé si ripete nelle stesse forme del dialogo sensibile l’accettazione e l’accoglienza.

Cresce e si consolida nella coscienza percettiva  infantile la funzione intuizione e si struttura una coscienza favorevole alla integrazione dei componenti istintuali dell’inconscio.

Adolescenza :

La coscienza percettiva ha ormai sviluppato un atteggiamento favorevole ai contenuti inconsci grazie all’ambiente parentale favorevole.

Inizia allora ora la fase della individuazione di sé e della differenziazione tra coscienza percettiva e coscienza cognitiva.

Se la formazione della coscienza percettiva era stata di tipo “collettivo” (collettivo rispetto all’ambiente parentale) la formazione della coscienza cognitiva è di tipo assolutamente individuale e personale.

A questo punto inizia la conquista da parte dell’adolescenza della sua autonomia rispetto all’ambiente parentale.

Grazie all’atteggiamento favorevole sviluppato nella coscienza percettiva la coscienza cognitiva continua l’integrazione dei successivi contenuti istintuali  sviluppando al proprio livello l’immagine del Sé dell’individuo.

Il rapporto con l’ambiente parentale diventa sempre meno indispensabile e l’adolescente comincia ad avviarsi verso l’età adulta.