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Che l’inconscio sia costituito da tutti gli atomi e molecole che compongono ogni cellula del corpo umano è  una supposizione , una congettura.

Diciamo perfino avventuristica?., Si diciamolo.

Se qualcuno è in grado di provare in qualunque modo scientifico  che quella congettura è falsa  io mi adeguo subito.

Se nessuno è in grado di farlo io sono libero di considerare questa CONGETTURA se non vera quanto meno verosimile  mentre chiunque altro ovviamente è libero di considerarla una cazzata.

 

Detto questo intorno a questa congettura si può pensare, si può ragionare , si può riflettere.

Con la premessa che se l’assunto è falso tutti questi pensieri, ragionamenti e riflessioni sviluppate intorno a quella congettura decadono miseramente.

 

Sappiamo che esistono dei processi biochimici i quali trasportano ogni singolo elettrone in ogni singola cellula dell’organismo vivente alimentandola, nutrendola, energizzandola.

Si sa per esperienza che in un malato giunto alla fine della sua vita spesso dapprima si spegne la  coscienza e poco dopo egli muore.

Il suo organismo, le sue cellule muoiono.

Si può ipotizzare che la morte intervenga nel momento in cui il sistema di atomi e molecole che alimenta ogni singola cellula dell’organismo vivente , progressivamente  o improvvisamente, cessi di alimentare le cellule di quell’organismo ?.

E di conseguenza quelle cellule inizino una vita “diversa” ,un  processo di trasformazione post-mortem.

Parrebbe quindi che la vita e la morte dipendano in qualche modo  , dal punto di vista strettamente fisico (lasciamo stare la filosofia e la fede di ciascuno), da quel sistema di atomi  e molecole che nutre o cessa di nutrire le cellule dell’organismo vivente.

E’ ipotizzabile che ciò avvenga anche per i neuroni cerebrali (cellule esse pure , ancorchè molto specializzate) e che ciò possa avvenire attraverso l’inconscio nel caso di coscienza del Sé integrata o attraverso la realtà sensibile nella coscienza dissociata.

Un contenuto istintuale dell’inconscio  è un “oggetto” lievissimo ed il simbolo onirico che ne rappresenta il significato alla coscienza è “oggetto” ancora più lieve , forse “l’oggetto” più lieve che esista in Natura.

(segue)