In un sistema di individui inconsci che strutturi in sé le reciproche dipendenze inconsce nel corso della reciproca frequentazione, la condizione psichica collettiva distribuisce a ciascun membro del gruppo una “etichetta” rappresentativa.

Ad un membro sarà assegnata l'etichetta che lo rappresenta come sè simbolico, ad un altro/a quella della coscienza che rimuove i contenuti inappropriati, ad un altro ancora quella del Sè sofferente, ecc., ecc.

Si crea cioè in ciascun gruppo strutturato una specie di teatrino, nella assoluta inconsapevolezza dei tutti, nel quale ciascun membro del gruppo interpreta ed AGISCE inconsapevolmente un ruolo simbolico.

A meno di vivere in cima ad una montagna da solo, nessuno individuo inconscio di sé può sfuggire alla assegnazione dei ruoli in ciascun sistema strutturato del quale fa parte.

Il tentativo di sfuggire in un sistema al ruolo che il sistema gli ha IMPOSTO può scatenare reazioni talora violente nel sistema stesso (leggi femminicidi).

In questi sistemi strutturati talora i sintomi e le patologie mentali o organiche sono tra i membri dello stesso distribuiti in funzione della rappresentatività simbolica di ciascuna patologia.

L' obiettivo inconsapevole che ciascun sistema piccolo o grande che sia è costruire in sè stesso una rappresentazione simbolica complessiva sia di un Sè di sistema sia di un falso sè di sistema nei quali ciascuno dei membri del sistema svolga il ruolo di una parte simbolica di esso.

            (scritto il 14/11/24)

 

 

 

 

 

 


 

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