Dice un sogno transferale:”Piloto un jet militare sopra una caserma a bassa quota per fare una missio-ne.Debbo raggiungere una certa località lontana ad una certa ora ed allora apro la custodia di un apparato elettrico che mi indicherà il luogo dove dirigermi. Lo accendo e lui si sincronizza con il sistema di guida dell'aereo.Lo appoggio sul cru-scotto dell'aereo e procedo lentamente seguendo a bassa quota una strada della caserma.Po ad un certto punto mi debbo fermare perchè stanno attraversando la strada un bambino e dei militari”.
Rappresenta il “viaggio” del mio Sé e dell’ego (l’aereo ed il suo pilota), orientato dal DNA (l’apparato elettronico che si sincronizza con la guida dell’aereo), “aereo” che deve fermarsi in attesa che “TRANSITI” il momento di difficoltà di un amico (il bambino ed i militari = La coscienza del Sé innata e le informazioni del falso sé del soggetto di cui a pagina 1417 del 11/11/24.
(scritto il 16/11/24)