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L’autoanalisi.
Può accadere che il/la paziente abbia un suo fortissimo suo bisogno personale di conoscenza.
Dopo la terapia egli può allora iniziare una autoanalisi.
Qui il processo si svolge in modo diverso rispetto alla terapia.
Il soggetto , con varie prove ed errori, tenta di interpretare intuitivamente i propri sogni, i propri bisogni, i propri comportamenti, ecc..
Sviluppa proprie autonome valutazioni ed intuizioni e costruisce nella coscienza cognitiva la propria immagine del Sé.
Quando questa fase è quasi conclusa inizia la colonizzazione da parte della immagine del Sé della coscienza percettiva quella che per prima è stata funestata nel corso dell’infanzia dall’imprinting infantile distorto.
Iniziano qui i fenomeni di sincronicità grazie ai quali eventi reali sincronici rappresentano alla coscienza percettiva gli stessi significati emergenti dall’inconscio nella coscienza cognitiva.