Mesi fa avevo piantato in un grande vaso una pianta che si chiama “erba della pampas” (Cortaderia Selloana).

E’ una pianta che avrebbe bisogno di spazio ma non avevo altro posto dove piantarla e l’ho piantata là.

Circa dieci giorni fa ho fatto la potatura di fine inverno e l’altro giorno osservavo che in dieci giorni una dozzina di steli della pianta era già cresciuta di dieci, quindici centimetri.

Pianta molto vitale si direbbe.

Siccome io non bazzico solo esseri umani , gatti e piante varie ma anche, da un sacco di tempo, una cosa chiamata psicoanalisi osservando quegli steli ho fatto quello che  in fisica si chiama un “esperimento mentale”(celebre a tal proposito il paradosso E.P.R. , Einstein, Podolsky, Rosen).

Ovviamente nel mio piccolo.

Ho ipotizzato di coprire quella dozzina di steli in altrettanti tubicini di plastica che bloccassero la crescita  degli steli e poi aspettare.

Ricordate la barbara pratica dell’antica Cina di fasciare strettamente i piedini delle bambine per impedire ad essi di crescere?.

Quella operazione sugli steli avrebbe provocato questi effetti:

-         Dapprima gli steli  sarebbero cresciuti fino a riempire del tutto i tubicini di plastica;

-         Poi non potendo la spinta vegetativa esercitarsi  in quella direzione avrebbe,  ingrossato a dismisura le proprie radici;

-         Infine avrebbe buttato fuori dei butti caoticamente in ogni direzione possibile  deformando  completamente quella che avrebbe dovuto essere lo sviluppo naturale della pianta.

Si è mai osservato cosa succede agli alberi quando si “capitozzano” ?.

Si tagliano loro tutti i rami all’altezza della parte superiore del tronco.

L’albero non potendo più svilupparsi nei rami e lungo i rami ingrossa anormalmente la “testa” del tronco deformandosi completamente  formando in quegli ingrossamenti anomale neoplasie vegetali.

L’esperimento mentale di prima e la capitozzatura degli alberi sono due effetti osservabili di cosa produce la castrazione (il blocco della crescita naturale e spontanea) nello sviluppo delle piante.

Sia quell’esperimento mentale sia la capitozzatura sono  due  metafore che riguardano gli esseri umani il cui sviluppo psichico è stato bloccato fin dall’infanzia.