I super ricchi, gli oligarchi ed i dittatori un giorno decisero che il mondo era cosa loro.
E gli untorelli delle piccole nazioni di contorno sbavavano loro dietro sperando di raccattare qualche briciola.
Decisero quelli ricchi e gli altri che la democrazia era un orpello da usare quando faceva comodo a loro e la libertà una cosa da riservare a loro stessi che da sempre ne avevano usato ed abusato a discrezione.
E tutti gli altri, il popolo, incapace di vedere e di capire annuivano, beoti, entusiasti perchè da sempre gli avevano insegnato ad essere ubbidienti e cretini (anche se cretini non erano per nulla. Ma loro non lo sapevano ancora).
E siccome a quei ricchi, agli oligarchi ed ai dittatori importava solo di accumulare ricchezze tutto il resto. la vita, l'ambiente ecc. era robetta da intellettuali visionari.
Ed un giorno la immensa montagna di denaro accumulato da tutti loro franò e dilagò su tutta la superficie del Pianeta e si scopri essere, quel maleodorante luridume, solo merda la quale comincio a ricoprire ed a soffocare tutti i viventi.
Compresi quelli che speravano di fuggire su Marte e che in quella melma ben presto cominciarono a putrefare.
(scritto il 18/11/24)