Le varie repubbliche sovietiche ed i rispettivi popoli, tra enormi sofferenze, carestie, guerre intestine e invasione dei nazisti sono stati uniti dal 1915 al 1989 (data del crollo del muro di Berlino).
E quando tale evento, LIBERATORIO, è accaduto si è scoperto che quei popoli, uniti da così tanto tempo dalla comunque ideologia, dalla comune istruzione (la lingua russa veniva insegnata nelle scuole di ogni Repubblica fin dalla infanzia), dalle tante comuni sofferenze, in realtà si odiavano a morte.
I russi odiavano gli Ucraini, tanto che un filosofo totalmente pazzo Dugin ne auspica lo sterminio, e viceversa e così tra i vari popoli prima uniti nell'URSS.
Ed ogni popolo di quelle Repubbliche non aspettava altro che distaccarsi, POTENDOLO FARE, dalla Russia.
Più facile per le Repubbliche confinanti con l'Europa democratica, molto più difficile per tutte le altre.
Popoli unificati dalla ideologia e dalla politica per circa ottanta anni che scoprono di colpo o quasi il loro odio reciproco.
Che l'ideologia comune e la comune politica teneva represso esattamente come nel singolo individuo fa la Persona e l'adattamento secondario.
E quando l'ambiente sociale toglie i freni bloccanti quell'odio esplode nei conflitti politici prima e nei conflitti guerreggiati dopo.
Come tra Russia ed Ucraina, come per altro verso tra Palestinesi ed Israeliani, come tra altri popoli che già si odiano in modo latente e nello stesso popolo tra diverse inferocite ideologie o peggio altrettante inferocite religioni
Ed è sempre lo stesso ferocissimo odio impresso dall'imprinting infantile contro l'indifeso Sè dei bambini a generare ed espandere quelle patologie e quei comportamenti
(scritto il 22/11/24)