In psicoanalisi della presenza malefica e patologica del falso sè nella coscienza, e nelle sue radici nell'inconscio, si sà da sempre.
Ma forse è la prima volta che, approfondendo la coscienza di Sè e lo sviluppo della funzione intuizione, del falso sè (l'insieme delle false informazioni le quali svolgono nella psiche le funzioni che in esse dovrebbe invece svolgere il Sè dell'individuo) si può conoscere l'immagine che di esso dà il sogno.
Fino ad oggi in individui diversi, grazie ai sogni transferali di immagini simboliche di FALSO SÈ, di questi ORRORI PSICHICI che hanno interagito nel peggior modo possibile nella vita di quei soggetti ed in quella dei loro figli ne ho incontrati almeno quattro.
A. Il primo è stato rappresentato da un sogno transferale come un orribile grande crostaceo con molte zampe che si dibatteva furiosamente dentro una teca di cristallo;
B. Il secondo era rappresentato da escrementi umani;
C. Il terzo da un cuscino appeso ad un telo quadrato;
D. Il quarto, recentemente, rappresentato nella immagine di una mosca.
E questi ORRORI hanno determinato ed influenzato la vita di quegli individui al posto del loro SÈ GENETICO castrato.
CASTRATO dall'odio feroce ed inconscio contro il Sè genetico dei bambini, imposto dall'imprinting parentale, da quell'orrore psichico che quelle false informazioni hanno strutturato e dalle quali nascono talune ideologie che di quell'odio si nutrono come per esempio le ideologie naziste e fasciste et similia .
(scritto il 22/11/24)