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E’ possibile che molti dei conflitti interpersonali che affliggono membri della stessa costellazione familiare (fratelli, sorelle, genitori, figli) abbiano la stessa comune radice.
I genitori , avendola a loro volta ricevuta nella loro infanzia, hanno passato la loro infezione psichica (il loro complesso di castrazione) ai rispettivi figli nel corso dell’imprinting .
Nell’ambito della stessa costellazione familiare si strutturerà così un’area psichica comune nella quale opererà lo stesso costrutto psichico coatto energizzato da una comune radice inconscia.
Negli adulti accadrà dunque che ciascuno proietterà sull’altro il proprio personale “carnefice” assumendo per sé il ruolo della “vittima”.
In uno scambievole e continuo gioco delle parti.
E’ anche per questo motivo che quando qualcuno dei membri di quella costellazione dovesse andare in terapia per cercare di superare quella infezione (la peggiore malattia infantile che si possa assumere) probabilmente incontrerà negli altri membri o in qualcuno degli altri membri di quella costellazione potenti resistenze alla sua scelta oltre che variabili resistenze in ogni passo del suo procedere.
La terapia della parola , la psicoanalisi, tenterà allora di fornire al soggetto tutto l’aiuto possibile affinchè esso possa trovare in sé, maieuticamente, la propria coscienza.
Trovare cioè nel proprio Sé l’entelechia della conoscenza della propria reale natura per costruire in sé una psiche finalmente adulta.