Se quel singolare costrutto , quei singolari costrutti, stanno costruendo una nuova coscienza questo nuovo radicamento ed i fenomeni ad esso connessi stanno costruendo nell’individuo, insieme ai corrispondenti costrutti, una nuova psiche.

Il tempo passa , le sedute si susseguono, questa nuova psiche amplia i propri confini erodendo lentamente spazio alla vecchia coscienza.

Accade talvolta che l’ego del paziente cominci a capire qualcosa di ciò che sta vivendo.

E’ come se allora il suo ego spostasse il proprio baricentro dal centro della  vecchia coscienza verso una nuova localizzazione psichica.

Ad un certo punto la terapia è finita.

Accade talvolta che l’individuo sviluppi nei  confronti di ciò che ha vissuto per molti mesi (talora per molti anni) una particolare curiosità.

E provi a cominciare a comprendere da solo i significati dei propri sogni.

Non è ovviamente ciò solo curiosità.

Essa è l’inizio , l’inveramento, di una spinta profonda , di un potente bisogno interiore che forse ha trovato una strada verso la liberazione di sé.

Inizia così l’autoanalisi, iniziano così i molti tentativi di interpretazione dei propri sogni.

Inizia così un lungo periodo di prove ed errori , di fallimenti e di rari successi che portano l’individuo a comprendere poco alla volta i significati della propria esperienza vissuta a partire dalla propria nascita  e successivamente ed insieme i significati del proprio Sé così come veicolati dai sogni.

Si comincia a comprendere cos’è il fallimento e cos’è il successo.

Quando il significato di un sogno, il significato di un simbolo, affiora spontaneamente alla coscienza è come un flash che illumina il buio.

Un quid di energia irrompe contestualmente nella coscienza e ciò si percepisce grazie alla sensazione di gratificazione che quell’energia dona ad essa.

Si è cominciato a comprendere intuitivamente il significato del linguaggio onirico.

Un nuovo canale di comunicazione si è finalmente aperto tra l’inconscio e la coscienza , tra la coscienza e l’ego.

I costrutti del falso sé nella vecchia coscienza vengono progressivamente eliminati per fare spazio ai nuovi (ai vecchi) significati della esperienza vissuta e ad ai nuovi (questi si!) significati del proprio Sé.