Ritornando alla seconda parte del sogno transferale di cui al soggetto della pagina precedente.
Dice la seconda parte del sogno transferale:"Poi c'č un lungo percorso lungo il quale ciascuno mette del cibo in un certo punto del percorso corso stesso che poi riprenderą per portarselo via quando arriva a quel punto del percorso.Ed anch'io faccio nello stesso modo."
Per cercare di capire questo sogno visualizziamo l'immagine classica del DNA: Una spirale che ha in ciascun "nodo" un certo gene, cioč le informazioni genetiche destinate ad uno specifico aspetto dello sviluppo.
Nel nostro caso dello sviluppo psichico della coscienza.
Immaginiamo, per puro spirito speculativo, che il Sč sia un cursore che percorre quella spirale ed ogni volta che raggiunge un nodo, un gene ("il cibo che ciascuno mette in un certo punto del percorso"), grazie alla funzione onirica ed alla funzione intuizione, invia sincronicamente e quantisticamente quelle informazioni genetiche del Sč del soggetto alla coscienza (per poi portarselo via quando arriva a quel punto del percorso").
Le quali informazioni genetiche la coscienza percepisce, NEL PROPRIO PECULIARE LINGUAGGIO, sotto la forma del SIGNIFICATO.
(scritto il 23/11/24)