E' come se ad un certo punto della sua storia evolutiva la specie umana, non so se per inerzia o cosa, avesse rinunciato alla possibilità di CONOSCERE, attraverso i significati e le informazioni che la funzione onirica mette a disposizione di chiunque, SE’ STESSO e le notevoli potenzialità della sua massa cerebrale.

Rinunciando così alla sua appartenenza alle specie animali ed accontentandosi di restare un macchinismo robotico neuronale del tutto dissociato dalla sua animalità e dalla sua istintualità.

E quindi dalla sua stessa profonda umanità.

Con una Scienza così avanzata in tanti campi che da sempre, per CECITA' e per PAURA, ha considerato i sogni e la funzione onirica un LUSUS NATURAE, esattamente come nel Rinascimento venivano considerati i reperti Fossili ed ogni aspetto della realtà che non corrispondesse alle folli (allora come oggi) regole razionali e pseudo scientifiche del tempo.

Trascurando di conseguenza l'immensa mole di informazioni/significati che da, quella FONTE spontanea e naturale, cercavano la via della coscienza e della conoscenza.

Ignorando quella funzione, con la sola eccezione della Psicoanalisi, la quale come tutte le Scienze si è però appiattita, tremebonda, sulla "sapienza dei padri" (Ah Freud!,Ah Jung!, Ah Einstein!) i quali hanno inconsapevolmente inchiodato da una parte la Psicoanalisi e dall'altra la Fisica Classica ad un sapere limitato e parziale.

La prima a teorie in parte infondate e mai provate e la seconda (Ah la "meravigliosa teoria della relatività!), teoria che però nulla ci dice del funzionamento della materia elementare e delle sue innumerevoli interazioni con le cellule viventi e con la realtà della vita.

Investendo miliardi in una potente macchina, quella del CERN di Ginevra, e trascurando la macchina più potente di tutte, quella che si trova dentro la scatola cranica di ciascun essere umano, solo se la si liberi, GRAZIE AI SOGNI ED AI LORO SIGNIFICATI, della immensa massa putrescente di merda che l'imprinting infantile parentale di ciascuno gli ha riversato dentro.

Ed ancora, GRAZIE AI SOGNI ED AI LORO SIGNIFICATI, arricchendo la coscienza e quel cervello delle informazioni genetiche del proprio Sè le quali consentono di attivare e iberare in quel cervello potenzialità elaborative e funzionali prima del tutto sconosciute.

E la cosa stupefacente e che questa possibilità e potenzialità è a disposizione di ciascun essere vivente solo che egli voglia, RIPETO VOGLIA, affrontare quel percorso di conoscenza di Sè.

                 (scritto il 26/11/24)

 

 

 

 

 

 


 

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