È possibile che l'improvvisa attivazione dei sogni transferali da parte dell'inconscio dell'altro (rectius: l'improvvisa attivazione della comunicazione subliminale transferale dall'inconscio sovraccarico verso l'inconscio liberato) si attivi con funzione di "salvavita" del soggetto stesso.
Nel senso che tale comunicazione si rende manifesta quanto il Sè genetico negato, represso e castrato ha trovato una via di escape verso l'organo bersaglio per attivare ivi una sua rappresentazione simbolica nella forma della patologia oncologica.
E che inoltre l'azione della conseguente terapia analitica non ortodossa intervenga solo nel limite di far "rientrare solo quella parte del dentifricio" che è fuoriuscita dal tubetto.
Cioè solo per riportare alla coscienza la parte più energeticamente sovraccaricata di quelle informazioni genetiche del Sè del soggetto allo scopo di far recedere la patologia oncologica dalle stesse indotta .
(scritto il 29/11/24)