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Quando una esperienza troppo dolorosa attinge la coscienza essa se ne difende rimuovendo il dolore troppo intenso provocato da quella esperienza.
Anche la parte della coscienza che è stata attinta da quella esperienza viene "confinata" , segregata, scissa.
Una specie di scissione della coscienza da una parte di sè stessa.
In realtà è probabilmente impossibile distinguere l'esperienza (con il relativo suo significato inconscio) , particolarmente se troppo intensa e traumatica, dalla parte della coscienza che da quella esperienza è stata attinta.
La presa di coscienza del significato dell’esperienza vissuta ha effetto risanatorio su quella scissione.
L’esperienza dolorosa e la relativa parte di coscienza scissa e rimossa viene proiettata , come sempre accade, su una persona , su un oggetto, su una idea , ecc.