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"Presso gli antichi Greci, l'orgogliosa tracotanza che porta l'uomo a presumere della propria potenza e fortuna e a ribellarsi contro l'ordine costituito*, sia divino che umano, immancabilmente seguita dalla vendetta o punizione divina (tísis)".
Quando la libido incontrollata trafila e permea la coscienza, senza che quest'ultima sia in grado di comprendere quali significati essa veicoli, produce nell'individuo un senso di potenza che lo inorgoglisce fuori misura.
Uno dei più potenti corroboranti di tale "irrorazione patologica" è sicuramente il POTERE.
Il quale fornisce all'individuo** la prova provata (sic) della sua PRESUNTA "POTENZA"***.
Sospingendolo verso decisioni improvvise delle quali non è in grado di soppesare le eventuali ricadute.
L'Hybris potrebbe ben immaginarsi come lo strumento segreto degli dei quando vogliono accecare qualcuno che vogliono perdere.
Dall'hybris non sono attinti solo gli uomini e le donne di potere.
Di essa molto bene conoscono coloro che bazzicano con il proprio inconscio trafficando con la sua libido, i suoi significati ed i "sottostanti" istinti per portarli, sotto il controllo dell'ego, alla coscienza.
Frequentemente senza rendersene conto, tanto che SICURAMENTE di essa è intriso questo lavoro.
E fino a quando non si riesce ad integrare nella coscienza i significati inconsci, il grimaldello con il quale l'inconscio fa trafilare la libido nella coscienza, non c'è verso di controllarla.
Con L'Hybris perciò si deve PER FORZA convivere, sempre tenendola, come si può, sotto il controllo della Ragione **** .
Della quale peraltro poco ci si può fidare in quanto essa è spesso infiltrata e condizionata dalle false informazioni del falso sè.
Ragazzi, che ci possiamo fare: Così è la vita!!!
Una faccenda molto complessa ed altrettanto dinamica.
(*) Prometeo ci dice nulla? .E questa autoanalisi ?.
Eppure contro il folle ordine costituito e consolidato, nè eterno nè meno che mai divino, della coscienza malata CI SI DEVE RIBELLARE.
(**) Taluno definisce ciò "eccessiva ed incontrollabile fiducia in sè stessi". È qiesta dell' hybris una definizione fin troppo benevola.
(***) Non a caso esiste il modo di dire:"Libido del potere" assimilando talora tale patologico "dilavamento" a qualcosa di vagamente simile all'orgasmo: In siciliano:”Cumannari è megghiu chi futtiri” - Comandare è meglio che scopare, sic).
(****) “Adelante, Pedro, con juicio, si puedes”
(scritto il 8/1/25)