Sulla base di talune ricerche ed esperimenti su animali umani e non umani si è accertato un particolare fenomeno denominato “visione cieca”.

Accade che il soggetto ritiene di essere non vedente benché il suo organo della vista sia nel suo complesso perfettamente funzionante.

In altri termini il soggetto vede perfettamente a livello di percezione cosciente l’oggetto ma il suo ego non riceve la corrispondente sensazione.

Esiste in pratica un fenomeno di dissociazione tra percezione e corrispondente sensazione.

Un fenomeno di dissociazione tra coscienza ed ego.

Ancora, una mancanza di comunicazione tra coscienza ed ego , una assenza o carenza di consapevolezza.

Al netto di problemi neurologici saremmo in presenza di un fenomeno psichico di castrazione nel quale un imprinting ostile alla crescita impedisce la sensazione da parte dell’ego di ciò che la coscienza perfettamente percepisce.

Oppure , il che è lo stesso, una distorsione della sensazione dell’ego pur in presenza di una perfetta capacità di percezione della coscienza.

Parrebbe essere questo il caso per esempio delle allucinazioni (visive, olfattive, ecc.).

Una distorsione della sensazione, del rapporto tra coscienza ed ego, prodotto da un complesso di castrazione o comunque da una distorsione dei contenuti della coscienza rispetto alla coscienza di sé (alla coscienza del Sé).

 

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