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I linguaggi verbali servono per la comunicazione interpersonale con gli scopi che ciascuno conosce o può immaginare.

La loro funzione comunicativi viene di norma rinforzata dai linguaggi corporei e dalla gestualità.

Sono linguaggi razionali a bassa valenza simbolica.

I linguaggi simbolici invece hanno la funzione primaria e nascono in natura per consentire la comunicazione tra l’inconscio e la coscienza.

Di qualunque specie animale che abbia sia l’uno che l’altra.

I suoi due  scopi fondamentali  , almeno nella specie umana, sono:

    - Di trasferire dall’inconscio alla coscienza le informazioni distorte acquisite durante l’infanzia a causa di imprinting infantili distorti i quali hanno costruito nella coscienza dell’individuo una visione distorta rispetto all’individuo stesso ed al mondo;

   - Di trasferire dall’inconscio alla coscienza le informazioni esatte che definiscono la reale natura dell’individuo in modo da consentirgli una visione reale di sé stesso e del mondo.

 Non sono gli unici scopi di quel linguaggio ma per oggi è sufficiente per semplificare.

 In mezzo a quei  due linguaggi ed alle loro funzioni c’è tutto l’ambaradan di opere monumentali che cercano di descrivere, in gran parte senza riuscirci anzi facendo più confusione che altro,  la psicoanalisi e come funziona la psiche umana.

 Facendo inoltre un danno enorme.

In un mondo di individui dissociati , terrorizzati da loro stessi, dalla loro sessualità , dai loro istinti e dal loro inconscio, tutto quell’ambaradan ha contribuito a costruire una immagine distorta della psicoanalisi rendendo difficile l’accostamento ad una scienza fondamentale per la salute , e non solo mentale, degli individui.

 Che fare ?.

Cominciare , tanto per fare un  esempio semplice e semplicistico,  ad insegnare creatività ed intuitività ai bambini fin dall’asilo e continuare fino all’Università ed ai master.  

Cercando così di contrastare o almeno di limitare i danni e le disgrazie che l’ignoranza e le distorsioni mentali diffuse stanno producendo  distruggendo progressivamente la Natura,  il pianeta e tutti i suoi abitanti.