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Siamo o siamo stati, praticamente TUTTI, prigionieri della condizione psichica dei genitori , della condizione psichica del partner (la quale particolarmente nel caso delle donne può assumere caratteri di drammaticità e perfino di tragedia), della condizione psichica dei figli (della quale i genitori sono fin troppo spesso gli unici responsabili) ed infine della nostra personalissima, individualissima, soggettivissima condizione psichica.
Parrebbe ,in abbondanza , che fosse ora di finirla e di liberare sè stessi.
Di liberare la propria coscienza dai folli vincoli imposti da infanzie disastrate , da certi partner mentalmente disturbati , da certi leader psichicamente folli,da certi scienziati che non vedono al di la del loro naso, da certi docenti di ogni tipo che dovrebbero riandare a scuola, da certi pubblici funzionari che trattano la cosa pubblica come se fosse la loro carta igienica, da certi esseri cosiddetti umani che trattano gli altri esseri viventi e l'ambiente, che lì e ci ospita, come se fosse il loro cesso , da ricconi e riccastri che bene farebbero a spendere i loro soldi per farsi curare anziché per cercare di arricchirsi di soldi e di potere ancora di più , da certi religiosi di varia credenza che dovrebbero prima di cercare un qualsiasi dio quà e là dovrebbero cercare e trovare il loro dio interiore cosa che farebbe diventare quell'altra ricerca meno disperata e forse perfino più proficua.
E questa individuale liberazione non c’è nè Stato, nè legge o regola, nè religione che possa impedirla.
Essa è limitata solo dalle nostre resistenze , dai nostri personali limiti ,dai nostri preconcetti.
Ed è costantemente sospinta dai bisogni istintuali interiori e ,e ciò aiuta molto, dalla nostra volontà e determinazione.
Tanto più la liberazione di sè attingerà molti individui tanto più essa svolgerà la funzione che in altro campo svolge la " immunità di gregge".
Tanto più individui diventeranno coscienti di sè e tanti altri , per effetto emulativo e del tutto inconsapevolmente per loro , diventeranno essi pure coscienti di sé.
Come malgrado loro ed inconsapevolmente sono stati fatti diventare, a causa degli stessi inconsapevoli meccanismi psichici, individui da sè dissociati.
E forse tra non so quante generazioni il mondo diventerà un posto migliore di com’è adesso.
Sempre che a qualcuno di quei leader folli che hanno il pulsante rosso a portata di mano non scivoli prima il dito verso di esso.