La realtà sensibile porta sempre nuovi eventi, alcuni gioiosi altri dolorosi , eventi ai quali si dà ovviamente la necessaria importanza .
Alcuni sono anzi eventi di grande rilevanza.
Eppure è possibile congetturare o fantasticheggiare che gli eventi della vita , quale che sia la loro importanza , siano in fondo in fondo causati, generati , nel profondo della materia, vivente e no, da piccolissimi spostamenti di energia da un atomo all’altro, da una molecola all’altra.
Un piccolo spostamento di energia e da una parte una vita muta o si spegne.
Un piccolo spostamento di energia da un’altra parte ed una nuova vita sorge.
E così l’equilibrio energetico omeostatico generale è sempre assicurato.
Ciò basta alla Natura che ben poco si cura dei dolori e delle gioie , delle speranze e delle illusioni, degli inconsapevoli esseri viventi.
Detto questo è necessario perciò analizzare gli eventi che il paziente ha osservato nel suo ambito (e quelli ha osservato perché quelli DOVEVA osservare) e che porta come materiale in terapia .
La terapia analitica contribuisce a mutare tratti caratteriali disturbanti in quanto contribuisce a spostare energia dall’inconscio del paziente alla sua coscienza , dal paziente al suo ambito vitale in entrambi le direzioni.
Energia che induce mutamenti in quell’ambito, nelle persone e negli esseri viventi di quell’ambito.