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E’ possibile che al momento del decesso un quantità, presumibilmente infinitesimale, di energia abbandoni ciascun atomo e molecola di ciascuna cellula dell’organismo e defluisca dall’organismo stesso.
Una quantità infinitesima di energia in pratica esala dall’organismo verso altri, forse circostanti, mondi.
Si può definire ciò come “lo spirito che abbandona il corpo” o come “l’anima che torna alla casa del padre”.
A partire da questo momento inizia nelle cellule dell’organismo, così deprivate di energia , un rapido processo di trasformazione verso un quantità di altre materie organiche.