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Il principio di solidarietà non è una scelta etica ma un principio istintivo e genetico sul quale si basa il fatto che l’essere umano sia animale sociale.
E’ presumibilmente lo stesso principio genetico che rende le formiche , gli elefanti, le api, molte specie di pesci, i felini, i canidi , ecc. , ecc. animali sociali.
E’ il principio che spinge a dire “se ho bisogno di aiuto lo chiedo”, “se hai bisogno di aiuto te lo do”.
Il mancato riconoscimento da parte della coscienza di questo principio (che fa coppia con il principio di realtà grazie al quale ciò che dentro si differenzia da ciò che è fuori) può indurre l’individuo e certi gruppi sociali a comportamenti che li distaccano dalla più comune ed elementare umanità.
Quale orrore mentale può convincere che dare assistenza sanitaria ad un malato indigente sia sbagliato ?
Quale orrore mentale può convincere che dare aiuto ad un povero sia sbagliato ?.
Quale orrore mentale può convincere di non dare aiuto a chi sta annegando ?.
Questi e molti altri orrori mentali sul mancato riconoscimento ed accettazione da parte della coscienza di questo principio si fondano.
Come invece molti comportamenti altruistici si fondano nel non accettare di basare il proprio essere su quella negazione e su quel rifiuto.
Perfino alcune ideologie politiche , sociali ed economiche sono fondate sull’accettazione o sul rifiuto di quel principio.